Con questa missiva non vorrei attirarmi le ire dell’Otama Jazz Club, nonchè dei fratelli Amato e degli organizzatori, però noto che anno dopo anno il Festival Jazz a Canicattini stia diventando sempre più eccentrico e specialistico, cioè riservato ai pochi eletti che conoscono realmente il Jazz oggi.
Escludiamo quelli che vengono per sentire il Jazz tipo: “Troppo bbbbravooo il batterista hai viiiiiisto come suonava mbare“, però è anche vero che portare in questo evento un musicista piu visibile sul circuito Jazz -Blues porterebbe sicuramente una fascia maggiore di persone e soprattutto darebbe adito a molte persone di potersi avvicinare più facilmente e renderlo veramente grande.
Un esempio per tutti: il Pistoia Blues porta tutto il meglio del Blues mondiale, ma magari chitarristi piu conosciuti nel circuito discografico e così il successo è assicurato da una portata maggiore di pubblico.
Lunga vita al Jazz e un saluto al grande Loris
Roberto Genovese