“IO RIATTIVO IL LAVORO” – Raccolta firme per la tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie


libera canicattinicgilComunicato Stampa del Presidio Libera “Salvatore Raiti” di Canicattini Bagni e della Camera del Lavoro della CGIL di Canicattini Bagni

Si terrà anche a Canicattini la raccolta firme per “IO RIATTIVO IL LAVORO”, la campagna per la tutela dei lavoratori delle aziende confiscate alle mafie, promossa dalla CGIL e sostenuta da Libera insieme a tante altre associazioni come l’Arci, l’Acli, Avviso Pubblico, Centro Pio La Torre e Legacoop.

Sarà possibile firmare per pochi giorni, cioè fino a giovedì 16 Maggio, presso la sede della CGIL di Canicattini Bagni di via XX Settembre 155.

Si tratta di una proposta di legge di iniziativa popolare con l’obiettivo di ricostruire le condizioni per assicurare la legalità economica e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata. Il 90% delle aziende confiscate, infatti, è destinato al fallimento, con circa 80.000 lavoratori coinvolti e senza alcuna tutela. Si assiste cosi ad un paradosso: attività economiche e produttive simbolo del potere delle mafie, che una volta sequestrate dallo Stato non sono in grado di divenire modelli di legalità economica, garantendo sicurezza sociale ai lavoratori coinvolti. Questa situazione rischia di diventare uno dei simboli della sconfitta dello Stato nei confronti della criminalità, che spesso ha posto alla base del suo consenso la capacità di garantire lavoro e finirebbe per avallare quel famoso adagio: “Con la mafia si lavora, con lo Stato no!”. In questo contesto i lavoratori sono la parte lesa: pagano sulla loro pelle le colpe e l’illegalità del proprio datore di lavoro. Occorre mettere in campo strumenti di sostegno economico e finanziario in modo da accompagnare la riconquista di lavoro legale e le proposte della CGIL vanno proprio in questa direzione.

La campagna nazionale punta a raccogliere le 50.000 firme necessarie per intraprendere l’iter di approvazione della legge e, in generale, stimolare il dibattito parlamentare sulla condizione di queste aziende e dei propri lavoratori per un impegno maggiore dello Stato su questo versante.

A questo link potrete avere informazioni più dettagliate sulla proposta di legge.

CGIL – Canicattini Bagni

Presidio di Libera “Salvatore Raiti” – Canicattini Bagni

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