Storie di ordinario inquinamento


Senza voler colpevolizzare nessuno né tanto meno esibirci in lezioni di moralismo o cadere in facili generalizzazioni, riteniamo doveroso, anche per semplice dovere di cronaca, mostrarvi cosa è diventato il punto di raccolta rifiuti situato in Via Canale, angolo con Via Bellini, dove sono posti diversi cassonetti antistanti una piccola aiuola folta di vegetazione. Come potete vedere dalle foto, scattate nel pomeriggio del 27/11/2012, c’è chi ha pensato bene di utilizzarlo per depositare rifiuti di tutti i tipi, anche speciali, che invece andrebbero conferiti nell’apposita isola ecologica.

Nell’aiuola e tra i cassonetti abbiamo trovato: copertoni, fusti di oli esausti (uno dei quali pieno di olio rappreso), rifiuti e materiali edili, onduline (speriamo non di amianto, ma preferiamo che giudichino occhi più esperti) e materiale inerte di altro tipo.

Abbiamo segnalato, come nostro dovere, la questione alla polizia municipale e al dirigente preposto, i quali ci hanno assicurato che avrebbero provveduto quanto prima a ripulire l’area.

Invitiamo tutti i nostri concittadini a segnalare qualsiasi tipo di illegalità, soprattutto se inerente lo smaltimento dei rifiuti perché quello che più ci riguarda da vicino sia per il rispetto del decoro urbano ma soprattutto dell’ambiente e della salute.

Più che di un atto di accusa verso l’inciviltà dilagante, abbiamo bisogno di una sensibilizzazione dei cittadini alle tematiche ambientali, legalitarie e di decoro, in modo da rendere più vivibile e sicura la nostra cittadina.

Dino Tinè
Andrea Uccello

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